Sempre geopolitica (Georgia e Ucraina, US e Russia)


Interessante vedere come la posizione di un europeo sicuramente non di sinistra (ok, italiano, Sergio Romano) sia quella di prendere le distanze dagli US e commentare gli errori di entrambi.
Conclude bello tosto sugli US (ed in particolare una certa politica US, e certi falchetti…):

Sarà quindi [la NATO], nella concezione di Cheney, il braccio armato, su scala mondiale, di una grande «Lega delle democrazie ». La prospettiva potrebbe essere interessante se questa Lega non fosse diretta da una grande potenza che considera democratici soltanto i suoi amici, che è stata capace in questi anni di avventate
iniziative unilateraliste e che sembra decisa, in questo momento, a farne un uso prevalentemente antirusso.

Ambivalenza europea? Conferma della mio altro commento & link (ma quello era “di sinistra”)?

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